Poesie di Eugenio Montale

Eugenio Montale (Genova, 12 ottobre 1896 – Milano, 12 settembre 1981) Premio Nobel per la letteratura. Eugenio Montale arriva a Firenze nel 1927 per il lavoro di redattore presso l'editore Bemporad. Montale, dopo l'edizione degli Ossi del 1925, nel 1929 dirige il Gabinetto scientifico letterario G. P. Vieusseux. Eugenio Montale, fu inserito nella lista dei candidati da Paolo Emilio Pavolini, e  essendo l'unico non iscritto al Partito Fascista. Dopo dieci anni Montale fu esonerato dall'incarico, dopo che per 18 mesi gli era stato sospeso lo stipendio, nel tentativo di "incoraggiarlo" ad iscriversi al PNF.
In quegli anni collabora alla rivista Solaria, frequenta i ritrovi letterari del caffè Le Giubbe Rosse conoscendo Carlo Emilio Gadda, Tommaso Landolfi e Elio Vittorini, e scrive per quasi tutte le nuove riviste letterarie. Motale in questo contesto comincia a dipingere imparando dal Maestro Elio Romano. Nel 1929 è ospite di Drusilla Tanzi e del marito, lo storico d'arte Matteo Marangoni ( conosciuti nel 1927)  La vita a Firenze però si trascina per il poeta tra incertezze economiche e complicati rapporti sentimentali; nel 1933 conosce Irma Brandeis,e inizia una storia d'amore. Legge molto Dante e Svevo, e i classici americani, nel1948, si trasferisce a Milano, e pubblica Le occasioni e le prime liriche di quelle che formeranno La bufera e altro (che uscirà nel 1956). Montale, che non si era iscritto al Partito fascista e dopo il delitto di Giacomo Matteotti era stato firmatario del manifesto crociano, dopo la guerra tenta ad iscriversi al Partito d'azione, ma ne esce subito dopo. Eugenio Montale nel 1969 è stato nominato senatore a vita. Leggi le Poesie pensieri e opere di Eugenio Montale, raccolta di poesie e brani poetici su tanti argomenti di eugenio montale.