La cronaca è la narrazione particolareggiata di fatti rievocati secondo l'ordine della loro successione (cioè così come si sono susseguiti nel tempo).
Chi scrive una cronaca deve esporre i fatti con sincerità senza lasciarsi trasportare dalla fantasia o dall'immaginazione.
Tuttavia, accanto alla narrazione obiettiva di quanto è avvenuto, può anche esprimere impressioni e fare riflessioni sullo svolgersi dei fatti. La cronaca deve avere uno stile molto agile, scorrevole e rapido, in modo che chi legge riviva i fatti.
Cronache delle vacanze
Anche quest'anno la maestra di mio figlio, forse per allietare l'estate alle famiglie dei suoi scolari, ha assegnato loro, come compiti per le vacanze, delle cronache settimanali.
Secondo la maestra, le cronache dovrebbero essere dei brillanti resoconti dei fatti più importanti avvenuti nel corso dell' estate.
Secondo mio figlio, le cronache sono degli elenchi i niente affatto brillanti di fatti niente affatto importanti i compiuti da persone niente affatto interessanti, che lui deve scrivere, non senza discussioni, nei giorni di pioggia.
Le sue cronache cominciano invariabilmente così: « Questa settimana la mia mamma, il mio papà, la mia sorella Bruna, la mia sorellina Tatti e io... ».
Come finiscano non lo so.
Non ho mai avuto la forza di leggerle.
