Poesia di Teresa Esposito
Luca
Guardatemi
vi parlo d'amore.
Il mio forte
i colori che intono
tra uno sbadiglio e una smorfia
di chi mi è vicino
nel banco trincea
nascondo la mia angoscia.
Maestra dalla voce straniera
mi guardi sgomenta
accennando un debole sorriso
e un dolore riposto
per l'ennesima bava che trabocca...
E un giorno come tanti
per chi sosta nel guscio
del suo handicap
senza aver niente da dire
né da ascoltare.
Luca arriva ogni giorno in classe nella sua sedia speciale che sostiene il suo piccolo corpo distorto. Tutto ciò che riesce a fare è riempire fogli e fogli di colori. Può essere un po' noioso, a volte, sedere accanto a lui che non può parlare né comprendere. Ma accettarlo significa imparare, attraverso lui, ad amare gli altri, tutti gli altri.
