Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Poi venne il tempo
a Loredana Borghetto
Poi venne il tempo-così parlò Adamo-
l’immensa carovana alle mie spalle
aveva per secoli navigato nel verde
dell’infinita vita dalle molteplici sporgenze,
finché nel mio cuore, commosso e perturbato
da innumerevoli emozioni, sentii la voce
dell’essere dalla quale piovevano tremore e gioia.
Sconosciuto amore mi prese e dopo lunghi
intervalli di silenzi e solitudine scelsi
la compagna della mia vita.
Il divino in noi abitava, sfogliava tenerezza
il suo femminile volto e la sua grazia
coglievo dai suoi occhi di cielo,
dimentichi di ogni altra cura, zampettevamo
felici tra prati fioriti. Poi venne il tempo…
e le anse del fiume dei giorni ci fecero
scoprire il niente di un sublime, generosamente
donato dalla Natura, le ansie e il seme
del dolore radicato nella nostra vita.
-Ma tu, Adamo, cosa hai fatto per vincere
il tuo smarrimento?- Tentai di infiorare
il tempo per farlo mio amico! Ma invano:
le mie ossa sempre più grame, sfiorita
la mia dolce Eva nella declinante sera della vita.