Biografia di Gianni Rodari
Gianni Rodari tra i migliori scrittori per ragazzi del nostro secolo, nasce il 23 ottobre 1920 a Omegna sul Lago d'Orta, Muore il 14 aprile 1980, Roma. I genitori si trasferirono per lavoro ma erano originari della Val Cuvia nel Varesotto.
Da piccolo Gianni Rodari frequenta le scuole elementari fino alla quarta nel paese di nascita.
A dieci anni, muore il padre, fornaio del paese, a famiglia è costretta a trasferirsi, a Gavirate, paese natale della madre; qui Gianni completa la scuola elementare.
Gianni era un bambino sensibile e solitario, poco incline a fare amicizia con i suoi coetanei.
Gianni Rodari il 5 agosto 1931 fa richiesta di entrare in seminario per frequentare il ginnasio. Si distingue subito per le ottime capacità diventando ben presto il più bravo della classe.
Risultati sempre positivi fino all'inizio della terza quando all'inizio di ottobre del 1933 si ritira dalla scuola.
Conclude l'anno scolastico a Varese ma, si trasferisce alle scuole magistrali. Questo passaggio fa capire lo spirito pedagogico e il grande amore per i bambini
Nel 1936 Gianni Rodari pubblica otto racconti sul settimanale cattolico "L'azione giovanile" e inizia una collaborazione con "Luce" diretto da Monsignor Sonzini. Nel 1937 inizia un periodo di profondi cambiamenti interiori, ascia l'Azione cattolica, Gianni Rodari ha un cambiamento radicale dal ragazzo timido a uomo forte capace di grandi iniziative. Diventa dapprima istitutore presso una famiglia ebrea di Sesto Calende poi si iscrive all'Università Cattolica, senza però arrivare alla laurea. In seguito viene assunto come maestro elementare in diversi paesi del Varesotto. Ironia della storia: Gianni Rodari viene valutato "insufficiente" come insegnante perchè si rifiuta di assumere un incarico nel partito fascista.
A partire da questo episodio, il suo impegno politico viene sempre più delineandosi. Dopo il 25 luglio 1943 inizia una collaborazione con "resistenti comunisti" e l'anno dopo, nel maggio 1944, si arruola nella Squadra di azione Patriottica di Saronno. Diventa funzionario del Partito Comunista Italiano, Nel marzo 1947 viene chiamato al quotidiano "L'Unità" di Milano come inviato speciale. Pubblica le prime filastrocche per bambini sul giornale.
Nel 1950 a Roma dirige "Il Pioniere," cui diede un significativo contributo come scrittore e come organizzatore di un progetto educativo. Sposato con Maria Teresa Ferretti da cui ebbe la figlia Paola, passò alla direzione di "Avanguardia", settimanale della FGCI.
Nel 1956 rientra a "L'Unità" di Roma come capocronista, mentre nel 1958 è a "Paese sera" in qualità di inviato speciale, commentatore e corsivista: incarico che manterrà fino alla sua morte, il 14 aprile 1980 a Roma per collasso cardiocircolatorio a seguito di un intervento operatorio per liberare una vena occlusa nella gamba sinistra.
Gli anni della scrittura per l'infanzia e della notorietà sono comunque quelli dal1960 in poi. Incomincia a pubblicare per una prestigiosa casa editrice come Einaudi e la sua fama si diffonde in tutta Italia. Il primo libro che esce con la nuova casa editrice è "Filastrocca in cielo ed in terra" nel 1959. Solo nel 1962-63 raggiunge una certa tranquillità economica grazie alla collaborazione a "La via migliore" e all'enciclopedia per ragazzi "I quindici".
Nel 1970 Gianni Rodari vinse il Premio Andersen, riconoscimento alla sua opera di scrittore per l'infanzia.
Dal 1992 le opere di Gianni Rodari sono illustrate per la Einuadi Ragazzi dal famoso fumettista Altan.
Da piccolo Gianni Rodari frequenta le scuole elementari fino alla quarta nel paese di nascita.
A dieci anni, muore il padre, fornaio del paese, a famiglia è costretta a trasferirsi, a Gavirate, paese natale della madre; qui Gianni completa la scuola elementare.
Gianni era un bambino sensibile e solitario, poco incline a fare amicizia con i suoi coetanei.
Gianni Rodari il 5 agosto 1931 fa richiesta di entrare in seminario per frequentare il ginnasio. Si distingue subito per le ottime capacità diventando ben presto il più bravo della classe.
Risultati sempre positivi fino all'inizio della terza quando all'inizio di ottobre del 1933 si ritira dalla scuola.
Conclude l'anno scolastico a Varese ma, si trasferisce alle scuole magistrali. Questo passaggio fa capire lo spirito pedagogico e il grande amore per i bambini
Nel 1936 Gianni Rodari pubblica otto racconti sul settimanale cattolico "L'azione giovanile" e inizia una collaborazione con "Luce" diretto da Monsignor Sonzini. Nel 1937 inizia un periodo di profondi cambiamenti interiori, ascia l'Azione cattolica, Gianni Rodari ha un cambiamento radicale dal ragazzo timido a uomo forte capace di grandi iniziative. Diventa dapprima istitutore presso una famiglia ebrea di Sesto Calende poi si iscrive all'Università Cattolica, senza però arrivare alla laurea. In seguito viene assunto come maestro elementare in diversi paesi del Varesotto. Ironia della storia: Gianni Rodari viene valutato "insufficiente" come insegnante perchè si rifiuta di assumere un incarico nel partito fascista.
A partire da questo episodio, il suo impegno politico viene sempre più delineandosi. Dopo il 25 luglio 1943 inizia una collaborazione con "resistenti comunisti" e l'anno dopo, nel maggio 1944, si arruola nella Squadra di azione Patriottica di Saronno. Diventa funzionario del Partito Comunista Italiano, Nel marzo 1947 viene chiamato al quotidiano "L'Unità" di Milano come inviato speciale. Pubblica le prime filastrocche per bambini sul giornale.
Nel 1950 a Roma dirige "Il Pioniere," cui diede un significativo contributo come scrittore e come organizzatore di un progetto educativo. Sposato con Maria Teresa Ferretti da cui ebbe la figlia Paola, passò alla direzione di "Avanguardia", settimanale della FGCI.
Nel 1956 rientra a "L'Unità" di Roma come capocronista, mentre nel 1958 è a "Paese sera" in qualità di inviato speciale, commentatore e corsivista: incarico che manterrà fino alla sua morte, il 14 aprile 1980 a Roma per collasso cardiocircolatorio a seguito di un intervento operatorio per liberare una vena occlusa nella gamba sinistra.
Gli anni della scrittura per l'infanzia e della notorietà sono comunque quelli dal1960 in poi. Incomincia a pubblicare per una prestigiosa casa editrice come Einaudi e la sua fama si diffonde in tutta Italia. Il primo libro che esce con la nuova casa editrice è "Filastrocca in cielo ed in terra" nel 1959. Solo nel 1962-63 raggiunge una certa tranquillità economica grazie alla collaborazione a "La via migliore" e all'enciclopedia per ragazzi "I quindici".
Nel 1970 Gianni Rodari vinse il Premio Andersen, riconoscimento alla sua opera di scrittore per l'infanzia.
Dal 1992 le opere di Gianni Rodari sono illustrate per la Einuadi Ragazzi dal famoso fumettista Altan.