Recita di Carnevale
Bambini e maschere
Le maschere italiane sono personaggi simbolici; i loro dialetti ci fanno capire la regione di provenienza.
Un gruppo di bambini affacciati alla finestra finge di osservare il passaggio delle maschere sulla pubblica via.
Ad un certo punto, vedendo che la mascherata si dirige verso la loro casa, i bambini esclamano:
La mascherine belle
allegre e pazzerelle
arrivanò fin qua!
Oh! che felicità!
Entra una mascherina e dice:
E' permesso a noi d'entrare qui con voi un po' a giocare?
Sappiam fare bei balletti e moltissimi scherzetti.
Un bambino risponde per tutti:
Non son certo i gai fanciulli che rinunciano ai trastulli:
si festeggia il Carnevale e la gioia non fa male!
La mascherina:
Possiam noi dunque venire?
Allor esco ad avvertire la mia cara compagnia ch' è in attesa sulla via.
La mascherina esce e rientra quasi subito insieme con altre mascherine che saranno tante quanti sono i bambini. Così ogni bambino prenderà una mascherina per mano. Le maschere saranno salutate con queste parole:
Benvenute mascherine,
gaie, belle e birichine:
voi riempite il nostro cuore,
del più schietto buon umore!
Bambino e mascherina si terranno per mano formando tanti piccoli cerchietti e canteranno:
Su facciamo il giro tondo
e cantiamo a tutto il mondo
che la gioia e l'allegria
ci fan buona compagnia!
Ora andiamo un po' a braccetto
e facendo un bel balletto (eseguono)
festeggiam con armonia
questa bella compagnia!
Dopo aver fatto alcuni giri di danza le maschere partono cantando:
Sì, alleggrezza non fa male,
si festeggia il Carnevale!