dal Vangelo di San Giovanni
Crocifissione
I Giudei continuarono a gridare: Se lo liberi, non sei amico di Cesare!
Chi si fa re, si dichiara contrario a Cesare.
Pilato, inteso ciò, fece condurre fuori Gesù e si sedette in tribunale, nel luogo chiamato Litostrato e in ebraico Gabbata.
Era il giorno della preparazione della Pasqua, e verso l'ora sesta Pilato disse ai Giudei:
Ecco il vostro re!
Ma essi si posero a gridare:
Via, via, crocifiggilo!
Pilato domandò loro:
Debbo crocifiggere il vostro re?
I capi dei sacerdoti risposero:
Noi non abbiamo altro re che Cesare.
Allora lo consegnò loro, perchè fosse crocifisso.
Presero dunque Gesù e lo menarono via. E portando Egli la sua croce, si avviò verso il luogo detto del Teschio, che in ebraico si dice Golgotha, dove lo crocifissero assieme. a due altri, uno di qua e l'altro di là, e Gesù nel mezzo.
Pilato fece fare pure un'iscrizione e la fece mettere sulla croce. Essa era di questo tenore:
Gesù Nazzareno Re dei Giudei e la abbreviarono così: I.N.R.I.