Poesia di G. Consolaro
Soliloquio del semaforo
Tre occhi ho in fronte di tre colori,
sto sugli incroci a vigilare.
Mi osservan tutti, e a lor permetto
con l'occhio verde - d'attraversare.
Ma quando rosso li guardo in volto,
si ferman tosto, a me ossequenti,
e come godo, quando col giallo
li scorgo pronti e già impazienti!
Talora acuto sento il fischietto
e spesso vedo multe fioccare:
Disobbedientl! - trascolorando
esclamo. - Dunque, che ci sto a fare?!
Agli imprudenti regolo il passo,
ad affrettarsi stimolo i lenti,
Ma chi dei cenni miei non si cura
paghi i suoi falli senza lamenti.