Putei del Po - Bimbi del Po
di Romano Pascutto
Putei del Po
co' i oci sbigotìi,
la manine gelae,
i pinini scalsi...
Manine che no gà mai tocà un biscoto,
che mai gà zogà co' 'na baIa
che no russe de strasse
e mai gà streto un zorno
che no russe de fame.
Pinini scalsi su la neve
che se magna i didini,
su la tera che no gà che spini
anca se matura el formento
semenà da vostro pare,
bagnà da le làgreme de vostt;a mare.
Oci sbigotìi, pieni de paura
de l'aqua e de la vita
col so àrzene de miseria
che mai se rompe da secoli
Rompaiemo 'sto àrzene maledeto
a la furia de tante man ,
che da secoli gà fame de tera;
ve vedaremo, putei, co' i oci che ride
come fioreti in t'el formento novo,
le manine ciapade in girotondo
soto i pomeri pieni de sol,
cantar la vòstra primavera.
Traduzione in Italiano
Bimbi del Po
Bimbi del Po
con gli occhi sbigottiti,
le manine gelate,
i piedini scalzi...
Manine che non hanno mai toccato un biscotto
che mai hanno giocato con una palla
che non fosse di stracci
e mai hanno stretto un giorno
che non fosse di fame.
Piedini scalzi sulla neve
che si mangia i ditini,
.s:ZJlla terra che non ha che spine
anche se matura il frumento
seminato da vostro padre,
bagnato dalle lacrime di vostra madre.
Occhi sbigottiti, pieni di paura
dell'acqua e della vita
col suo argine di miseria
che mai si rompe, da secoli.
Romperemo quest' argine maledetto
con la furia di tante mani
che da secoli hanno fame di terra;
vi vedremo, bimbi, con gli occhi ridenti
come fiorellini nel frumento nuovo,
con le manine prese in giro tondo
sotto i meli pieni di sole,
cantare la vostra primavera.
Il Polesine, territorio compreso tra il corso inferiore dell' Adige e quello del Po è fertile, ma, specie verso il mare, è minacciato dallo straripamento dei due fiumi e dalle alte maree.
La sua gente ha dovuto lottare per secoli contro l'acqua e la miseria, rassegnata spesso allo sfruttamento, a non godere che in minima parte i frutti del proprio duro lavoro.
Ma Pascutto era convinto che un giorno anche i Polesani si sarebbero resi conto delle ingiustizie subìte e avrebbero fatto del Delta padano una terra in cui poter lavorare per sé e per i propri figli: quei bimbi i cui,occhi, così a lungo « sbigotìi », li si sarebbe finalmente visti ridere, « come fioreti in t'el formento novo ».