Messa al campo
di Gabriele D'Annunzio
L'altare è innalzato in mezzo ai pioppi
ingialliti, coperto di lana rozza, senza ornamenti.
I soldati sono schierati dall'una all'altra banda,
col fucile e la baionetta inastata. Hanno un aspetto
vigoroso e fiero. Comincia la messa, officiata
da un prete dalla barba fulva, robusto, possente.
«In ginocchio!» grida il generale. I soldati
si inginocchiano, poggiandosi al fucile. Come
nei templi la preghiera è sostenuta dalle guglie
e dai pinnacoli, oggi è sostenuta dalle punte delle
baionette. Una preghiera irta e aguzza. Volti
reclinati di giovani imberbi, di uomini maturi,
teste toccate dalla Morte, segnate dall'Operaia
terribile. Una massa di carne da macello.