Poesia di C. Del Croix
I mutilati
I mutilati
Eroi nelle trincee, martiri nelle corsie, apostoli
sulle piazze, i mutilati tutto diedero alla Patria:
braccia e ideali, giovinezza e sventura, spasimi
e parole. Nella storia di tutti i tempi e di tutte le
genti non vi è impresa degna di questo confronto;
che i soldati abbiano portato con dignità una
triste amputazione e un'amara rinuncia, che
i soldati invalidi siano ritornati alla battaglia
è vanto di tutti i popoli, ma l'Italia sola poté
vedere i suoi mutilati con le cicatrici nude,
con le piaghe aperte, con i polmoni corrosi,
con le ciglia riarse e con le membra rotte,
portati a braccia o sospinti sulla carrozzella,
arringare le turbe e trascinarle in un impeto
di suprema poesia e di sovrumana grandezza.
sulle piazze, i mutilati tutto diedero alla Patria:
braccia e ideali, giovinezza e sventura, spasimi
e parole. Nella storia di tutti i tempi e di tutte le
genti non vi è impresa degna di questo confronto;
che i soldati abbiano portato con dignità una
triste amputazione e un'amara rinuncia, che
i soldati invalidi siano ritornati alla battaglia
è vanto di tutti i popoli, ma l'Italia sola poté
vedere i suoi mutilati con le cicatrici nude,
con le piaghe aperte, con i polmoni corrosi,
con le ciglia riarse e con le membra rotte,
portati a braccia o sospinti sulla carrozzella,
arringare le turbe e trascinarle in un impeto
di suprema poesia e di sovrumana grandezza.
