Poesia di Natale
di O. Visentini
È mezzanotte
A mezzanotte, ben coperti,
chiudevano la porta e
s'avventuravano nell'ombra,
sulla strada piena di neve
per recarsi alla messa di Natale.
Ai rintocchi della campana,
la montagna si popolava
di lumi, di fiaccole.
Quando i rintocchi tacevano,
si distingueva lontano la nenia
di una zampogna, rispondeva
più vicino il gaio ritornello di uno
zufolo, che si intrecciava a una
sinfonia di pifferi e di viole:
erano i pastori che lasciavano
nell'ovile le pecore e scendevano a messa.
E lungo la via si affratellavano
con i contadini che portavano
manciatelle di grano da far
benedire, con i montanari dalle
grosse scarpe ferrate e dai
cappelli ornati di vischio.