Poesia di Giuseppe Fanciulli
Sul prato di maggio
E' bello sostare sul prato di maggio.
Il profumo dell'erba novella e dei fiori freschi ti riempiono
di fragranza:
la vista delle pecore mansuete che
brucano e del pastore che zufola o intaglia ti allieta
l'anima e ti fa amare la vita. ..
Bisogna sostare sul prato di maggio per temprarsi le membra
e per rinfrancarsi l'anima.
Questo è il mese piu adatto.
Beato chi se lo può godere sui prati fioriti e festosi;
è il mese di Maria, la madre nostra comune.
La sua casta presenza tra la gaiezza dei prati
in fiore non può che renderci fiduciosi e felici.