Maggio in montagna
Era il mese di maggio. Ed era così sull'imbrunire
Il vecchio pastore, sdraiato sull'erba, guardava
le sue capre, tutte raccolte entro il cerchio
di pietroni che, là, a mezza valle, servivano per
l'addiaccio dei greggi migranti. Alcune dormivano
già; altre, accosciate, volgevano il capo, tendevano
il muso pigramente di qua e di là, a fiutare gli
odori della sera; poche erano ancora in piedi, ma
tranquille, mansuete, e come attonite nell'incantata
immobilità dell'aria azzurra, venata d'oro.
Il cane spinone, fatto il suo ultimo giro, veniva ora
ad accucciarsi ai piedi del padrone, fissandolo coi
suoi caldi occhi d'ambra e d'amore.