Poeti Emergenti
Poesia di Gabriele
Produttore di emozioni
Nel superare la soglia del buon senso vien meno
lo stadio della normalità mentale, la possibilità
di ragionare con un cervello del tutto insolito.
Sì, ho capito che tu mi vuoi Signore, perchè
io e te fà noi, come tutti...
Quando devo confessare
per imparare a supplicare,
quanto devo pregare
per tutti i peccati… non solo miei!
Io non credo comunque al tuo perdono
non lo dai facilmente a chi promette
eeh non può mantenere la parola data.
Come posso io, non peccare e bestemmiare,
fatal è per me lo sfortunato futuro parkinsoniano
stò a cantar poesie per scontar i guai d'altri…
che saranno la mia maledizione.
Signore, bisogna fare presto
non so fino a che punto resto.
Con coraggio prendo le medicine ad alto dosaggio
mah, io non resisto dopo molti anni il dolore
non più digerisco quando arriva la levodopa
nel corpo tumefatto, inquieto, deluso dalla vita
è assuefatto.
Signore or ora si parla di cellule staminali
prelevate dal midollo spinale rielaborate
nel cervello quelle trattate son reinserite.
Io gratis son stufo d'essere un prolifico
produttore di emozioni dolci e asprigne
per te, tanto va bene tutto! Al fato...
devo essere solo io a pagare con la disabilità!
La sensibilità della vita mia pietrificata sarà limitata
dall'orrore di non poterla vivere... bella!