Poesia di Domenico Marras
I rintocchi dell'Avemaria
Appena tramontato il sole,
La mia famiglia, come tutte
Le famiglie dei contadini,
Si disponeva per la cena.
La pentola del minestrone
(Ho della favata che fosse),
Già giaceva al centro tavola
Aspettando che il mestolone
Iniziasse a riempire i piatti.
Io, dalla fame, non vedevo!
Mio padre ed i miei due fratelli,
Entrambi più grandi di me,
Avendo lavorato sodo
Per l'intera lunga giornata,
Ci vedevano ancora meno.
Ma, nonostante ciò, mia madre,
Molto credente e praticante,
Per fare il segno della croce
Ed intonare la preghiera
Che precede le nostre cene,
Aspettava che scoccassero
I rintocchi dell'avemaria.