Buone vacanze
di Valerio Lugani
Di giorno in giorno l'aria si
è fatta più calda ed il cielo
più azzurro.
Di sera, tra le spighe, in mezzo all'erba
e fra i cespugli, scintillano
le lucciole, mentre da ogni zolla
esce il trèmulo canto
dei grilli:
Cri, cri, Cri,cri!
È Esate che viene avanti
e dice:
Ecco, prendete i miei doni:
il pane per tutti i fanciulli
e per tutti gli uomini.
È l'Estate che dice al bambino:
Ti porto l'ultimo giorno
di scuola. Chiudi il libro e il
quaderno; riponi ogni cosa nella
tua cartella e saluta tutti.
Che cosa farai?
Giocherai, ti divertirai.
Però non dimenticare del tutto
il libro e i quaderni.
Sta' qualche ora in loro compagnia.
E sii buono con tutti.