Poesia di G. G. Moroni
Inverno
Inverno
Silenzioso vieni e silenzioso vai,
o mesto inverno, che nessuno invoca.
Quando già freddo il vento nella corsa
trova ancora una voce tra le piante,
e piangono lacere le foglie,
ancora non ci sei
se pur t'appresti.
E quando il primo sole un bel mattino
rischiara il cielo,
e svaniscono i cristalli della brina,
più non ci sei
se pur da poco andato.
Vieni e vai nessuno ti saluta.
Addio, autunno. Ben torni, primavera!
Sono le voci che odi al tuo passare.
o mesto inverno, che nessuno invoca.
Quando già freddo il vento nella corsa
trova ancora una voce tra le piante,
e piangono lacere le foglie,
ancora non ci sei
se pur t'appresti.
E quando il primo sole un bel mattino
rischiara il cielo,
e svaniscono i cristalli della brina,
più non ci sei
se pur da poco andato.
Vieni e vai nessuno ti saluta.
Addio, autunno. Ben torni, primavera!
Sono le voci che odi al tuo passare.