Poesia di I. Borsetto
La città nera
Ho sognato una brutta città:
rumorosa, sporca, nera nera,
senza cielo,
senza uccelli,
senza bambini.
Ho preso un spugna
e: za za za
ho cancellato
la brutta città.
Un vigile ha detto:
Un vigile ha detto:
Ti metto la multa!
E io, per dispetto,
mi sono svegliato.