Poesia di Giuseppe Latronico
Ninna nanna al bambino malato
Ninna nanna al bambino malato
Che ti senti, caro figlio?
Poverino, non puoi dirlo!
L'uccellino, quando imbruna,
mette il capo sotto l'ala,
fa un batuffolo di piuma,
dorme dorme sopra la rama.
Esso ha il vento che lo picchia,
tu la mamma che ti ninna;
esso ha il vento che lo urta,
tu la mamma che ti culla;
esso ha il vento che lo schianta
tu la mamma che ti canta;
esso ha la pioggia che lo infrange,
tu la mamma tua che piange!
Dormi amore, dormi o fiore.
Poverino, non puoi dirlo!
L'uccellino, quando imbruna,
mette il capo sotto l'ala,
fa un batuffolo di piuma,
dorme dorme sopra la rama.
Esso ha il vento che lo picchia,
tu la mamma che ti ninna;
esso ha il vento che lo urta,
tu la mamma che ti culla;
esso ha il vento che lo schianta
tu la mamma che ti canta;
esso ha la pioggia che lo infrange,
tu la mamma tua che piange!
Dormi amore, dormi o fiore.