Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Inquietamente galleggia l'universo
Inquietamente galleggia l’universo
della sostanza che in me manca
per ignavia, per pigrizia e viltà
e turba ancora la memoria e il cuore.
Mi accompagna un suono che sa
di amara armonia e di squillante
beffarda eco: quale freccia
incrina e spezza il vetro dell’invidia
che l’anima graffia.
L’aurora guardinga, silenziosa,
come esperta vedetta, si affaccia
tra cielo e nubi di luce incerta
e prontamente il posto cede
all’alba, sua sorella, che sa come
stanare con moine e sorrisi i colori
nascosti nella materia e dare l’avvio
allo sfolgorio del giorno.