Poesia di Pier Angelo Piai
A San Padre Pio
Pietrelcina fu il suo paese
non molto lontano da Benevento,
Santo Padre Pio famoso lo rese
perché vi nacque nel giusto momento.
Dalla tua cattolica pia madre
ricevesti tu il nome Francesco,
Orazio, tuo laborioso padre
pensava al tuo povero desco.
L’arida terra con lui lavoravi
perché non potevi proprio studiare,
ogni giorno sudando faticavi,
per procurar a tutti da mangiare.
Tu con la dimensione trascendente
eri in contatto sin da infante
e il tuo angelo era presente
perché tu di Cristo eri amante.
Don Domenico fu sì generoso
che ancora dodicenne ti prese:
tu studiavi con lui volenteroso
fin che la vocazione si accese.
Allorché fra Camillo incontrasti
volevi farti frate cappuccino,
e così più tardi tu indossasti
il saio che ti mutò il destino.
Da Serracapriola a Montefusco
negli studi ti eri impegnato,
il sapor degli studi era brusco
se di Cristo non era impregnato.
Ti fecero diacono a Morcone
ed a Gesualdo presto sacerdote,
poi con tua grande confusione
ricevesti da Cristo come dote
le sacre stimmate del suo amore
e sostenevi molto umilmente
che non eran medaglie al valore,
ma l’unione con Gesù sofferente.
Spesso il maligno ti tormentava
perché molte anime gli rapivi.
Tu gli resistevi ma poi scappava:
tanto accanimento non capivi.
Tu invocavi il divino Gesù
con la Vergine e tutti i santi,
e il tuo sguardo rivolto lassù
lo spirto guardava sempre avanti.
Tutti per te eran importanti
perché creature del divin Padre
desideravi fosser tutti santi
additando lor la Vergine Madre.
L’amor per i sofferenti fu vero,
con le tue opere di carità
a San Giovanni Rotondo davvero
c’è or il segno della tua pietà:
“Casa sollievo della sofferenza”
è il nom dell’ospedal che volevi
tu lo seguisti con molta pazienza
con l’aiuto di chi ben conoscevi.
I tuoi figli or in tutto il mondo
pregando con la vera devozione
col faro di San Giovanni Rotondo
purifican ogni buona azione.
Poveri e ricchi or t’invocano,
chiedono la tua intercessione
l’oceano con lo spirto solcano
per aver la tua benedizione.
Endecasillabi in quartine a rime alternate