Poesia di Rainer Maria Rilke
Odi il nuovo, Signore
Odi il nuovo, Signore,
rimbomba e trema.
Vengono profeti,
a innalzarlo.
Nessun orecchio è salvo
nel suo infuriare,
ma la parte della macchina
vuole adesso la sua lode.
Vedi, la macchina:
come gira e si vendica,
ci deforma e debilita.
Se da noi ha forza,
senza passione,
spinga e serva.