Poesia di Maria Pellino
Si dilegua
Si dilegua
Si dilegua, così, il fluido
dell'essenza
in un groviglio
di appassionato sogno.
Un limbo nella cuspide
del desiderio
che diviene foce a estuario.
Impeto indescrivibile
e avvolgente pari
all'infrangersi dei marosi
sugli erosi scogli
nelle burrasche della vita.
Una radura appare l'anima
al passaggio di ciò che miete
il suo corpo dorato.
Dentro rimane
un nulla che dà consolazione
alla sua perdizione.
Un naufragio inaspettato
in un oceano di abis
sali
peregrinazioni.
@MariaPellino