Poesia di M. Vanni
Maggio
Il bel maggio è ritornato
di sue rose inghirlandato.
Lo stormir degli arboscelli,
il gorgheggio degli uccelli
chiama ai molli prati erbosi,
ai viali quieti, ombrosi,
a scherzare, a coglier fiori,
a godere l’aure e gli odori.
Mite è il sole, il ciel ridente;
bimbi, ai campi, allegramente!