Poesia di Lorenzo Corda
Terra umida
Terra umida
sciolto rigagnolo
tiepido inganno,
a sorsi bevvi
tracannai il vino di Dioniso,
leggendo l'oroscopo aspirai
ad una terra riarsa,
arso letto di morte,
tu non parlasti,
io morii annaspando,
dolcezza senza fine
ti portasti via i miei desideri.
Che giorno è
che ti alzi presto,
il sole non è ancora,
terra umida
è il mio letto di afflizione,
scordati il futuro,
è già passato.