Poesia di Guelfo Civinini
Piazza San Pietro
Tacquero le grandi campane.
Lontane lontane
rimasero due campanelle
un tenero e lieve cantare
di voci sorelle.
Scrosciavan due fontane
nella gran piazza deserta:
dormivano i colonnati
assiderati,
come una muta foresta
di pietra;
rideano corone di stelle
per l'e tra,
come una fiorita che tremi
per prati,
tremavan nel cielo di vetro
intorno a una cupola enorme:
San Pietro.