Poesia di Giovanni Pascoli
Alba festiva
Che hanno le campane,
che squillano vicine,
che ronzano lontane?
E' un inno senza fine,
or d’oro, ora d’argento,
nell’ombre mattutine.
Con un dondolìo lento
implori, o voce d’oro,
nel cielo sonnolento.
Tra il cantico sonoro
il tuo tintinno squilla
voce argentina Adoro,
adoro Dilla, dilla,
la nota d’oro L’onda
pende dal ciel, tranquilla.
Ma voce più profonda
sotto l’amor rimbomba,
par che al desìo risponda:
la voce della tomba.
Giovanni Pascoli, Myricae.