Poesia di Giorgio Vigolo
Luna di gennaio
Luna di gennaio
ti sono venuto a vedere
come splendi
questa notte sul cespo
delle fontane:
la cupola la prendi in un respiro,
la fai diventare cielo.
La piazza si solleva
col suo lastrico azzurro
verso la croce d’Orione.
Nera è la bocca del colonnato:
suona il campanone
come sugli ebbri sogni
della mia giovinezza,
quando nelle buie notti
qui venivo a conoscere
il viso del mio destino.