Poesia di Domenico Marras
Se sono vivo lo devo a loro
Se sono vivo lo devo a loro
L'erba del prato era bianca di brina,
bianca come se avesse nevicato;
il vento che tirava, poco forte,
però molto, moltissimo pungente,
per tanto il freddo era molto rigido.
Le pecore e la mia piccola cagna,
capito che mi stavo intirizzendo,
mi hanno completamente circondato,
e come hanno fatto il bue e l'asinello,
coi loro aliti, mi han tenuto al caldo,
salvandomi così da morte certa.
Se sono vivo lo devo a loro
L'erba del prato era bianca di brina,
bianca come se avesse nevicato;
il vento che tirava poco forte,
però molto, moltissimo pungente,
per tanto il freddo era molto rigido.
Le pecore e la mia piccola cagna,
capito che mi stavo intirizzendo,
mi hanno completamente circondato,
e come hanno fatto il bue e l'asinello,
coi loro aliti, mi han tenuto al caldo,
salvandomi così da morte certa.