Poesia di Domenico Marras
L'idea luminosa
Ho pensato per anni ed anni,
Ma senza produrre mai nulla!
Dieci, dodici giorni or sono,
Mentre facevo la solita
Passeggiatina mattutina
Lungo i Bastoni Marco Polo,
Ecco finalmente arrivare
L'idea luminosa che da anni
Aspettavo e che mai arrivava.
Confuso, ma felicissimo
Per averla avuta, per altro
Più luminosa delle attese,
Stupido, me la metto in tasca
Senza pensare di scriverla,
Oppure di memorizzarla,
E m'incammino verso casa.
Appena varcata la porta,
Metto la mano in tasca, e... nulla,
Lei non c'è più, persa, smarrita!
Mi precipito fuori, in strada,
E la ripercorro a ritroso,
Ansimante come una lepre
Sfuggita a muta di levrieri,
Fino ai Bastioni Marco Polo;
Niente, non si trova, sparita!
Che sbadato che sono stato:
Le attese di un'intera vita
Vanificate in un secondo.