Poesia di Clemente Rebora
Stella mia
Leggiadro vien nell'onda della sera
un solìtario palpito di stella.
A poco a poco una nube leggera
le chiude sorridendo la pupilla;
e mentre passa cori veli e con piume,
nel grande azzurro tremule faville
nascono a sciami, nascono a ghirlande,
son nate in cento, son nate in mille:
ma più io non ti vedo, stella mia.