Poesia di Aurora Cantini
L'uomo di Dio
Quale velata spiritualità
filtra dalle pieghe ombrose
del raccoglimento
mentre il pensiero
avvolge i sussurri
di storie e umani tormenti.
Misteri immensi di lacrime
racchiusi nei grani
della devozione e del perdono.
Silenzi appena sfiorati
da mani segnate e tremanti
che sorreggono i rimpianti
e i dolori perenni dell’anima.
Quando lo spirito eleva
l’angoscia più lacerante
solo Dio sa raccogliere
e stemperare le ferite dell’uomo
nell’essenza infinita
del Creato.
Dal libro "Fiori di campo" 1993, rieditato 2011